Dall’Albo dei Ricordi giugno 2013
Qualche giorno fa ho riordinato un po' di carte nei cassetti … non mi capita spesso ma evidentemente era arrivato il momento giusto per farlo.
Sotto gli occhi mi è apparso questo articolo della rivista Dirigenti Industria del giugno 2013 esattamente 10 anni fa …
In un periodo di forte crisi economica mi avevano chiesto di testimoniare come mi ero attivato per superarla.
Rileggerlo è stato un po' come salire su di una macchina del tempo e la memoria è tornata a quei giorni così particolari ricchi di #emozioni contrastanti…
Da una parte il desiderio e la una gioia di iniziare un nuovo percorso professionale come Coach (dopo aver abbondantemente superato i quarant’anni d’età) dall'altra parte la paura di perdere oltre 20 anni di esperienza maturata in azienda in ruoli professionali tecnici.
I #cambiamenti, così come le crisi, erano davvero all'ordine del giorno ed alcuni aspetti che facevano parte di quel periodo erano:
⚠️ Da un ruolo prevalentemente tecnico operativo ad uno relazionale dedicato allo sviluppo delle potenzialità, qualcosa che mi affascinava e allo stesso tempo mi vedeva con davvero poca esperienza.
⚠️ Da Dirigente a Libero Professionista, due modalità completamente diverse di gestire la propria professionalità.
⚠️ Dalla Routine della gestione dei processi industriali all'imprevedibilità delle necessità dei nuovi Clienti.
Rileggere l'articolo mi ha fatto riscoprire come ho superato le tantissime difficoltà per arrivare ad avere oggi una vita piena e soddisfacente sia dal punto di vista professionale che personale.
Ho pensato di condividere le 3 strategie che mi sono state di grande utilità sperando possano esserlo anche per chi oggi è in un momento di grande cambiamento.
1️⃣ CAMBIO DI MENTALITA’: ruolo diverso richiede un diverso approccio nei confronti di se stessi, delle relazioni e del contesto in cui si opera. Tanto più il salto è importante e tanto più occorre essere in grado di superare la propria zona di comfort.
2️⃣ PARTIRE DA QUELLO CHE C’E’: talvolta un cambiamento ci può far dimenticare le nostre qualità, ci si sente "NUDI" nei confronti del futuro.
Ricordarsi delle qualità che ci hanno permesso di essere dove siamo è il primo passo, nella mia esperienza, per partire con il piede giusto!
3️⃣ IMPARARE DALLE PERSONE COMPETENTI: il cambiamento ci chiede di imparare un po' come dall’inizio. Mi è stato di grande aiuto conoscere ed apprendere, dalle persone che erano in grado di svolgere con professionalità e soddisfazione ciò che anche io desideravo fare.
Osservare e sperimentare con costanza mettendoci “del mio” è stato di grande valore ed utilità!
E per te qual’è il cambiamento che rappresenta una sfida da accogliere e superare?
Lasciami i tuoi commenti ✍️ su questo argomento, sarà per me un piacere leggerti e risponderti!
Un caro saluto!
Lorenzo
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